
Massaggio circolatorio anticellulite: tecnica, benefici e controindicazioni
Il massaggio circolatorio anticellulite rende più efficiente il sistema della circolazione sanguigna e aiuta a stimolare la diuresi.
La tecnica del massaggio circolatorio anticellulite
Il corpo si rilassa, la mente ne trae beneficio e il sangue scorre meglio. Il massaggio circolatorio anticellulite è mirato per migliorare e rendere più efficiente il sistema della circolazione sanguigna. La cellulite infatti è un disturbo che compromette la microcircolazione sanguigna e si manifesta come un inestetismo che fa sembrare la pelle a buccia d’arancia. Esistono vari tipi di cellulite, a seconda della natura e della manifestazione del disturbo:
- la cellulite compatta colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica e spesso si tratta di una semplice ritenzione idrica dovuta a perdita di liquidi a causa dello sforzo fisico;
- la cellulite flaccida si manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico;
- la cellulite edematosa, infine, si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, e rappresenta la conseguenza abbastanza comune di patologie circolatorie.
Il massaggio circolatorio anticellulite va ad agire proprio sui tessuti con il fine di favorire il ritorno sanguigno, venoso e linfatico. Il terapeuta in pratica stimola il sangue a scorrere più velocemente, i vasi entrano così in contatto con i tessuti e questa attivazione facilita la rimozione dei liquidi in eccesso, che vengono indirizzati verso i reni. Di conseguenza, viene stimolata anche la diuresi; in genere, infatti, dopo una seduta di massaggio circolatorio anticellulite, i pazienti, le pazienti, sentono il bisogno di espellere urina.

La seduta
Durante una seduta di massaggio circolatorio anticellulite, il massaggiatore esegue manovre che hanno lo scopo di aiutare il ritorno venoso del sangue, seguendo il percorso delle vene (non delle arterie), dalla periferia del corpo al cuore. La manovra principale è quella dell’impastamento: per le zone più carnose, il terapeuta effettuerà un impastamento con due mani, stenderà le mani sul corpo del paziente, tenendo i gomiti in fuori, e afferrerà in maniera decisa una buona quantità di tessuto con la sinistra, dopodiché spingerà i tessuti in direzione della mano destra e ripeterà lo stesso movimento, concentrandosi in zone diverse. Per arti e zone carnose userà l’impastamento a una mano, effettuato divaricando pollice e indice, disegnando un’ampia V e posando la mano sul corpo, con le dita unite e ben allungate, afferrando i tessuti e spingendoli in avanti e verso l’alto, premendo con decisione la mano contro il corpo. Alla zona lombare, piedi e mani si dedicherà con una forma di impastamento con i polpastrelli. Durante una seduta il massaggiatore impiegherà anche manovre di sfioramento, che indirizzano il sangue a scorrere nella giusta direzione. La seduta dura circa un’ora e prevede anche tecniche di pizzicottamenti, trazioni, pressioni e percussioni di vario tipo. Per il massaggio circolatorio anticellulite di solito si usa un’apposita crema o un olio neutro, ma talvolta può essere utile applicare degli oli essenziali, o magari fiale concentrate che penetreranno con maggiore facilità.
Benefici e controindicazioni del massaggio circolatorio anticellulite.
Non ci sono particolari controindicazioni, mentre i benefici sono molteplici: riscaldamento della muscolatura, stimolazione della circolazione sanguigna, mobilizzazione dei depositi adiposi sottocutanei, eliminazione delle scorie.
Si tratta di un massaggio molto rilassante, non troppo invasivo, che agisce positivamente anche sulle terminazioni nervose.
Curiosità
Il massaggio circolatorio anticellulite è particolarmente indicato per le donne. Ma perché la sfera femminile è quella più colpita dal disturbo detto cellulite? La causa principale del tipo di cellulite più diffuso è legata agli ormoni femminili. Gli estrogeni infatti favoriscono la ritenzione dei liquidi e la concentrazione di grasso specialmente in alcune zone del corpo come fianchi, glutei e cosce.

I massaggi per la cellulite
La cellulite si può combattere anche con i massaggi? La risposta è sì, basta che siano eseguiti in modo corretto e professionale e che vengano utilizzati i prodotti giusti.
Rinnovare il derma e ciò che c’è sotto prima dell’arrivo dell’estate è importante, tanto quanto fare sport, avere una corretta alimentazione, adottare periodi di depurazione. tutto questo in modo costante.
Il massaggio di per sé allevia le tensioni e migliora, attraverso l’azione termica, l’assorbimento delle sostanze utili e contribuisce al rinnovamento cellulare. Il massaggio anticellulite in particolare serve a stimolare la circolazione, a drenare i liquidi, migliorare il sistema linfatico e nervoso. Risultato? Il tessuto diventa subito più elastico e ricettivo per tutti i nuovi trattamenti futuri. Come si fa il massaggio anticellulite? Il massaggio anticellulite può essere fatto dalle mani di un professionista, oppure anche da sé. Nel primo caso, si tratta di un tipo di massaggio completo, che va a fondo e, fase dopo fase, scioglie i nodi fastidiosi della cellulite.
Nel caso di un massaggio fai da te, è meglio, se non siete dei professionisti, procedere delicatamente, onde evitare risultati opposti, ritagliandosi qualche minuto alla sera, dopo la doccia, per un automassaggio piacevole e non invasivo. Tutto in compagnia di oli e creme anticellulite che favoriscano il movimento del massaggio.


Le fasi del massaggio contro la cellulite
Un professionista saprà riconoscere il tipo di cellulite da cui siete colpiti e agirà di conseguenza. Tenete presente che esistono diverse tecniche di massaggio anticellulite, diverse fasi e modi di procedere, a seconda della persona. Solitamente tutto si avvia con lo “sfioramento”, ovvero uno strofinamento leggero per cui si fa scivolare il palmo della mano sulla parte colpita dalla cellulite e si procede leggermente con i polpastrelli. Il movimento è sempre in direzione del cuore per le gambe. Questa tecnica è tipica del linfodrenaggio manuale. La “frizione” è una tecnica successiva, che prevede un movimento superficiale per cui i polpastrelli esercitano sulla pelle una certa pressione in modo da far scorrere la cute sui tessuti sottostanti. Segue la “vibrazione”, un massaggio per cui si appoggia la mano sulla zona colpita e si esercita una pressione trasmessa insieme a impercettibili oscillazioni o vibrazioni ai tessuti. La “percussione” è una tecnica più energica ancora, fatta con le nocche delle mani tenute a pugno, picchiettando con varia intensità le zone colpite da cellulite. Poi c’è l’”impastamento”, per cui si afferra con le due mani, tra i pollici e le dita una grossa piega di pelle e muscoli e facendola rotolare tra le dita, proprio come si fa con l’impasto della pizza o del pane. Infine, la “manovra a “S”: si esegue afferrando con le due mani, tra i pollici e le dita una grossa piega di pelle e muscolo, che va spinta con una mano in una direzione e con l’altra in direzione opposta, come una S appunto.
L’automassaggio delicato
L’automassaggio anticellulite, ovvero dieci minuti per prendervi cura del vostro corpo e sentirvi più leggeri! Si può eseguire in questo modo. Sdraiati sul letto, con le gambe verso l’alto. Prendere un po’ di prodotto da massaggio, scaldatelo tra le mani, con lievi movimenti circolari procedete dal piede verso la coscia. Così facendo si rispetta e si rinforza l’azione della pompa muscolare, cosa che comporta un miglior ritorno venoso e linfatico dal piede verso il cuore. Mentre lo fate controllate anche la respirazione: espirate mentre esercitate pressione, inspirare mentre si allenta il movimento. Per i fianchi si può partire dalla coscia esercitando leggeri pizzicotti dalla coscia verso il fianco, con l’indice e il pollice. Per poi spingere il fianco verso l’addome. Per massaggiare l’addome: si fa con il palmo aperto, procedendo con leggeri massaggi circolari in senso orario. Per i glutei, sempre con il palmo aperto e con movimenti circolari dal basso verso l’alto. Ogni massaggio se eseguito in modo costante apporta benefici, non bisogna avere fretta ma costanza e assolutamente continuare con l’attività fisica e una sana alimentazione al tempo stesso!


Trattamenti anticellulite: quali sono efficaci?
Di trattamenti anticellulite ne esistono molti e sempre di nuovi fanno comparsa: vediamo quali sono i più efficaci per contrastare i vari stadi di formazione adiposa.
Abbiamo sentito parlare in lungo e in largo di trattamenti e rimedi anticellulite, così tanto che ormai possiamo fare una lista dalla A alla Z di tutto quello che serve per ridurre quei fastidiosi centimetri e quel grasso di troppo.
Sappiamo benissimo che sport, dieta, cibi che aiutano a combattere cellulite e ritenzione idrica, massaggi e applicazioni locali sono un ottimo mix, una combinazione da seguire costantemente per regalarci un’estate leggera, con la prova bikini che ci soddisfa. Ma ciò a cui forse viene dato meno peso è il fatto che la presenza di cellulite nel corpo, lungi dall’essere solo qualcosa di estetico e fastidioso da vedere, è anche indice di un cattivo funzionamento dell’organismo. Da semplice inestetismo a patologia del sistema circolatorio che va considerata in modo serio.
Cellulite, inestetismo ma non solo
Anzitutto bisogna determinare a quale stadio sia la vostra cellulite: se si tratta di cellulite alle prime fasi di formazione, cellulite avanzata o già ben consolidata. Per ognuno di questi vi sarà un trattamento specifico, graduale in intensità, che andrà dai semplici rimedi casalinghi ed economici, a terapie d’urto più forti ed efficaci, in grado di andare a sciogliere una cellulite già formata da tempo. Pensate che di tipi di cellulite ne esistono circa una trentina, sono racchiusi in tre stadi e che sono quasi 25 milioni le donne italiane a esserne soggette!
Ecco per ogni stadio i rimedi più indicati:
- Al primo stadio il consiglio, oltre a seguire una dieta anticellulite bilanciata, fare sport ed esercizi mirati, non fumare e non esagerare con gli alcolici, è quello di puntare su tisane, creme, fanghi e trattamenti termali. Le tisane anticellulite, in particolare, aiutano l’organismo a drenare e ad eliminare tutte quelle tossine che fanno da ostacolo a una corretta circolazione sanguigna. L’uso di creme, gel, oli anticellulite e prodotti ad applicazione esterna è reso ancora più efficace da un sapiente massaggio o automassaggio, da eseguire come buona abitudine dopo la doccia, anche quando si esce dalla piscina, per esempio. Infine non va dimenticato che una buona ossigenazione dei tessuti, che avviene grazie a una corretta respirazione, è un altro rimedio importante.


- Al secondo stadio (ma anche alla fine del primo, come trattamento di prevenzione) ci sono quei trattamenti estetici che vengono eseguiti dalle mani di un professionista, estetista o massaggiatore, fiosioterapista, ma anche attraverso mezzi meccanici. Massaggio linfodrenante, connettivale, drenante, riattivante, circolatorio: esistono veramente molti tipi di massaggi anticellulite. Un giudizio esperto saprà consigliarvi quello che più fa al caso vostro. Trattamenti meccanici sono invece l’endermologia per esempio, che fa uso di una tuta e di uno stimolatore a impulsi (rulli che hanno un’azione simile a una pompa positiva-negativa che vengono fatti scorrere sugli arti inferiori e sui glutei) collegato a un computer; la radiofrequenza, che utilizza le onde elettromagnetiche per attivare la microcircolazione e il sistema linfatico; la cavitazione, che fa uso di ultra suoni; la pressoterapia, una macchina che, esercitando pressione agli arti inferiori, superiori e all’addome si gonfiano e si sgonfiano andando a stimolare profondamente la circolazione.
- Al terzo stadio (e al secondo stadio avanzato) ci sono quei trattamenti medici ancora più profondi, da eseguire in centri specializzati e da esperti nel settore. Tra questi ricordiamo: l’elettrolipolisi, un trattamento che avviene attraverso dei piccoli aghi applicati sotto pelle e stimolati con la corrente elettrica; la mesoterapia, che utilizza sempre dei piccoli aghi ma che iniettano farmaci per sciogliere la cellulite; la carbossiterapia, ovvero l’uso di piccoli aghi attraverso i quali viene somministrato un gas medicale (CO2); la liposuzione, molto più invasiva, che aspira le cellule di grasso attraverso cannucce da applicare sotto la cute.
Gli ultimi ritrovati in materia sono i seguenti:
- Lo smooth shape, un trattamento che va eseguito da un medico ed utilizza il laser, che fa sciogliere il grasso e rende più permeabile la membrana delle cellule adipose, ed il massaggio meccanico ad effetto “vacum”, ovvero di scollamento dei tessuti.
- il thermage, utile come lifting non invasivo per dare compattezza ai tessuti, eseguito in sala chirurgica. Attraverso delle punte, si realizza la contrazione delle fibre proteiche di collagene ed elastina, con conseguente miglioramento della microcircolazione.
- la criolipolisi, trattamento non invasivo per cui si congela e si distrugge il tessuto adiposo, portandolo a una temperatura di circa 0° per circa 30-60minuti.
Creme anticellulite, come farle in casa
Le ricette naturali e fai da te per realizzare due creme anticellulite efficaci: un gel leggero e una crema ad emulsione che aiutano a combattere il fastidioso inestetismo. I cosmetici per combattere la cellulite possono dare un aiuto in più: possiamo realizzare delle creme anticellulite efficaci anche a casa, usando ingredienti vegetali specifici.
Un buon prodotto anticellulite dovrebbe contenere principi attivi che aiutino a eliminare l’acqua in eccesso dalle cellule. I migliori sono gli estratti di betulla e edera, ottime piante con azione drenante sui tessuti. Sono utili anche gli estratti che migliorano la circolazione e proteggono i vasi sanguigni, come il rusco e la vite rossa e principi attivi snellenti come la caffeina o gli estratti delle alghe, in particolare l’alga fucus. Gli estratti possono essere idroalcolici (in alcol e acqua) o in acqua e glicerina. Quando preparate un cosmetico fate attenzione ai dosaggi, sono diversi a seconda del tipo di estratto; nelle ricette che seguono ci si riferisce ad estratti in acqua e glicerina. Per profumare in modo naturale e per aggiungere efficacia alla crema anticellulite vanno bene tutti gli oli essenziali estratti dalla buccia degli agrumi (arancio dolce e amaro, pompelmo, limone, bergamotto), così come l’olio essenziale di mirto, quello di cipresso e gli oli essenziali di menta e rosmarino. Un prodotto anticellulite può essere una crema in emulsione o un gel. Le creme permettono di effettuare massaggi più efficaci perché generalmente si assorbono più lentamente ma rispetto ai gel sono un po’ più difficili da preparare poiché per realizzarle è necessario effettuare un’emulsione.

Chi è alle prime armi può cimentarsi nella preparazione di un olio da massaggio aggiungendo un mix di tre oli essenziali a scelta tra quelli indicati (10 gocce di ognuno) a 50 millilitri di olio di mandorle dolci. In alternativa, si possono aggiungere gli oli essenziali a 50 grammi di gel di Aloe vera. In questo caso utilizzate cinque gocce per ogni olio essenziale, sempre per un massimo di tre oli essenziali. Chi ha già qualche base di cosmesi fai da te può invece cimentarsi nelle ricette che seguono. Oltre agli ingredienti, servono una bilancia di precisione e la conoscenza delle basi dello spignatto. Ecco i cosmetici fai da te per combattere la cellulite.

Gel anticellulite fai da te
La ricetta che segue è molto semplice ma poiché necessita di numerosi ingredienti è adatta a chi dispone già di materie prime cosmetiche in casa. Si tratta di un gel leggero, che si assorbe bene e aiuta a combattere gli inestetismi della cellulite. Usatelo tutti i giorni almeno una volta al giorno, massaggiando con movimenti circolari dal basso verso l’alto.
Ingredienti
- 55 millilitri di acqua distillata
- 12 grammi di idrolato di menta o arancio
- 12 grammi di estratto di edera o di betulla
- 10 grammi di estratto di rusco o vite rossa
- 2 grammi di glicerina
- 1 grammo di gomma xantana
- 1 grammo di caffeina
- 20 gocce di olio essenziale di pompelmo o bergamotto
- 15 gocce di olio essenziale di limone o arancio dolce
- 5 gocce di olio essenziale di menta
- 5 grammi di alcool alimentare
- Conservante (quantità come da scheda tecnica)
Unite l’acqua e l’idrolato, aggiungete la caffeina e mescolate bene finché si sarà sciolta. In un contenitore a parte, unite tra loro gli estratti vegetali precedentemente pesati. Prendete un misurino (va bene un misurino dello sciroppo) e utilizzatelo per pesare la glicerina, dopodiché aggiungete la gomma xantana alla glicerina e mescolate con una piccola paletta. Aggiungete alla soluzione di acqua e idrolato gli altri ingredienti e mescolate bene. In un altro misurino pesate l’alcool e aggiungete ad esso gli oli essenziali, poi unite questa soluzione al resto della preparazione e infine aggiungete il conservante attenendovi alle dosi indicate nella scheda tecnica. Con un imbuto, travasate il gel in un contenitore pulito e asciutto; conservate a temperatura ambiente o in frigorifero per un periodo massimo di sei mesi.
Crema anticellulite fai da te
Questa ricetta serve a realizzare una crema anticellulite in emulsione. Utilizzatela due volte al giorno su gambe, cosce, glutei, pancia e braccia, massaggiate per almeno cinque minuti, dal basso verso l’alto. Gli ingredienti sono i seguenti:
- 62millilitri di acqua distillata o infuso di te verde
- 2 grammi di glicerina vegetale
- 0,5 grammi di gomma xantana
- 2 grammi di caffeina
- 3 grammi di olio di albicocca
- 2 grammi di olio di avocado
- 2 grammi di olio di mandorle dolci
- 4 grammi di burro di karité
- 4 grammi di burro di cacao
- 1 grammo di vitamina E (tocoferolo)
- 2 grammi di alcol cetilico (emulsionante)
- 3 grammi di Methyl glucose sesquistearate (emulsionante)
- 3 grammi di pantenolo (provitamina B5)
- 7 grammi di estratto di fucus
- 15 gocce di olio essenziale di arancio dolce
- 10 gocce di olio essenziale di limone
- 5 gocce di olio essenziale di bergamotto
- Conservante (dosi secondo scheda tecnica)
- Acido lattico per pH 5,5

Aggiungete la caffeina all’acqua o all’infuso filtrato e lasciato raffreddare. A parte disperdete la gomma xantana nella glicerina e unite all’acqua (o all’infuso). Riscaldate gli oli e i burri vegetali insieme agli emulsionanti a bagnomaria per qualche minuto o in microonde. Quando i burri e gli emulsionanti appariranno sciolti, togliete dal bagnomaria e aggiungete la vitamina E. Riscaldate leggermente la fase acquosa che avete preparato prima, per portarla alla stessa temperatura della fase grassa (usate un termometro da cucina). Una volta che le due fasi, acquosa e oleosa, saranno alla stessa temperatura, unite lentamente la fase oleosa a quella acquosa, mescolando con una piccola frusta elettrica o con un aero latte. A emulsione avvenuta, la crema apparirà bianca e potete aggiungere tutti gli altri ingredienti: pantenolo, estratto di fucus, oli essenziali, conservante. Aggiungete l’acido per portare il pH a 5,5, misurando con una cartina tornasole dopo ogni aggiunta. Mescolate a mano un’ultima volta poi travasate in un contenitore pulito e asciutto e conservate la crema a temperatura ambiente per al massimo tre mesi.
Dove acquistare le materie prime
Alcuni degli ingredienti che servono a realizzare le creme appena viste si trovano in erboristeria, farmacia o al supermercato, ad esempio, gli oli, i burri vegetali, gli oli essenziali e gli idrolati. Per riuscire a reperire altri ingredienti come il conservante, l’acido lattico, gli emulsionanti e gli estratti vegetali, occorre rivolgersi a negozi online specializzati.

Alimentazione per cellulite: quali cibi assumere e quali evitare
L’alimentazione contro la cellulite deve essere povera di sodio, zuccheri e grassi e ricca di liquidi ed alimenti disintossicanti.
Non esiste una dieta miracolosa contro gli inestetismi della cellulite. Esiste un’alimentazione adeguata che consente di ridurre il grasso in eccesso ed ottenere una buona percentuale di cellulite.
L’alimentazione contro la cellulite deve essere povera:
- di sodio, per non favorire la ritenzione idrica;
- di grassi, soprattutto di originale animale;
- di zuccheri.
Bisogna mangiare molta frutta e verdure di stagione, legumi e cereali integrali. È fondamentale l’apporto di liquidi ed è importante sforzarsi di bere almeno due litri di acqua al giorno. È preferibile evitare tutte le bevande zuccherate e addizionate di anidride carbonica. L’alimentazione contro la cellulite deve, infine, mirare alla disintossicazione dell’organismo. Occorre, quindi, che sia ricca di quegli alimenti diuretici che aiutano ad eliminare le tossine quali ananas, carciofi, finocchi, cicoria, cetrioli, anguria, fragole. Come condimento grasso, è consigliabile preferire l’olio d’oliva ed evitare il burro e, in generale, tutti i condimenti troppo grassi o troppo elaborati.
Sapevate che…
Sappiamo tutti che, per combattere la cellulite, occorre ridurre la quantità di sodio nell’alimentazione, ma forse non tutti sappiamo bene come fare e non è sufficiente salare poco le pietanze.
Ecco, allora, alcuni consigli:
- Limitare il consumo di salumi, insaccati, formaggi e di tutti quei cibi conservati che contengono sale;
- Limitare, in generale, il consumo di piatti pronti e cibi confezionati;
- Leggere sempre con attenzione le etichette degli alimenti che si acquistano: ci sono alimenti insospettabili che contengono molto sodio, per esempio diversi tipi di cereali per la colazione;
- Esaltare il sapore dei cibi utilizzando condimenti furbi, per esempio aceto di mele o di vino, erbe aromatiche e spezie.

Le tisane anticellulite
La buccia di arancia che diventa cuscinetto e poi parte nodosa e dolente al tatto è la cellulite. Oltre ad essere decisamente antiestetico, appesantisce le gambe e ci demoralizza. Tuttavia, si può ancora combattere, con sport, alimentazione e tisane anticellulite appositamente miscelate. Sembra impossibile che dell’acqua cotta con qualche erba dentro possa sortire effetti miracolosi sull’inevitabile formazione cellulitica, eppure le tisane sono tra i rimedi naturali per la cellulite più efficaci.
Se scelte nel modo giusto e consumate con costanza, le tisane anticellulite possono diventare più che una semplice e sana abitudine, bensì un valido alleato pronto ad entrare in azione ogni qualvolta i grassi sottocutanei cercano di sodalizzarsi contro di noi. Parallelamente, è importante integrare con del movimento quotidiano e un’alimentazione pensata su misura per contrastare l’inestetismo.
Le tisane anticellulite da cosa sono composte
Ecco qualche tipo di tisana anticellulite, dalla più forte e non troppo gradevole al gusto, a quella più blanda.
- Marrubio sommità, foglie di fragola, vite rossa: combinare insieme 40% di marrubio e 30% delle altre due erbe. Questa formula è davvero efficace, ottima per l’attacco iniziale. Da notare le altre fantastiche proprietà del marrubio, il cattivo gusto, e l’attenzione da prestarvi (fatevi sempre consigliare da un bravo erborista!)
- Betulla, spirea, fucus: combinare le erbe in parti uguali, far sobbollire l’acqua e versare, lasciando in riposo una decina di minuti, colare e bere la tisana 4 volte al dì. Diuresi, drenaggio linfatico eliminazione dei liquidi, sono le azioni che favoriscono i primi due principi attivi; il fucus depura, rimineralizza e aumenta il metabolismo basale.
- Frassino, ribes nero, spirea olmaria: miscelato in parti uguali e lasciato in infusione, non solo è ottimo come anticellulite, ma è coadiuvante nella prevenzione dell’artrosi. La spirea olmaria svolge un’attività antiinfiammatoria, diuretica e vaso protettrice, è un ottimo anticellulite naturale.
- Gambi di ciliegia: far bollire un po’ d’acqua in un pentolino, spegnere e aggiungervi i gambi di ciliegia, un po’ di cannella e biancospino; l’azione drenante si combinerà con quella rilassante del biancospino e aromatica della cannella.